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Little Creative Factory

Little Creative Factory

Dei capi per bambini dai 0 ai 9anni, immaginati come dei pezzi unici con l’idea di produrre di meno ma meglio, ecco la scommessa di Little Creative Factory. La marca di Barcellona ci affascina con le sue collezioni particolari, il senso del dettaglio ed ovviamente per la creatività. Da Little Creative Factory nessun freno ma una vera passione e la volontà di creare una marca per bambini fedele agli ideali della creatrice. Entrate subito nell’universo di Little Creative Factory, non ne sarete delusi!
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interview
 

​Cristina Fernandez

Cristina, fondatrice di Little Creative Factory, ci accoglie nel suo bellissimo ufficio nel cuore di Barcellona, nel quartiere El Born, il più ricco di arte e moda della città. È con stupore che ammiriamo i fantastici tetti alti e le decorazioni che donano carattere e fascino a questo "atelier", fonte d'ispirazione quotidiana per Cristina e tutta la sua squadra. Dietro i suoi occhi azzurri scopriamo una donna coraggiosa, forte, che si lascia guidare dai suoi sogni. Cristina ama la natura e ha bisogno del mare sempre vicino per ritrovare il suo equilibrio. I suoi figli, Ona (onda in catalano) e Roc (roccia in catalano) sono le sue più grandi fonti d'ispirazione.In un patio che pullula di natura e di vita, Cristina ci racconta il suo percorso, la nascita di Little Creative Factory, la filosofia del marchio e innumerevoli aneddoti. 

 


Raccontaci come è iniziato tutto.

Nella vita, possiamo vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto... Quando è arrivato il momento di crisi, ho deciso di vederlo mezzo pieno e mi sono convinta che la crisi poteva essere sinonimo di opportunità, allora perché non approfittare di quel momento arrivato all'improvviso? In quel periodo, avevo realizzato un cappello in tessuto giapponese per mia figlia Ona. I miei amici e le persone per strada volevano sapere dove l'avessi comprato e quindi ho deciso di farne qualche campione. È così che è nata Little Creative Factory: è stato l'incontro inatteso tra un cappello in tessuto per mia figlia e un'opportunità che la vita mi ha donato!

Il miglior consiglio che ti è stato dato?

Segui i tuoi sogni... Ed è esattamente ciò che ho fatto. Mi ritengo una sognatrice e ho la fortuna di fare un lavoro che coincide con la mia passione.

Svelaci qualche "piccolo segreto di produzione", come si svolge il lavoro?

Io sono architetto, e per diversi anni ho lavorato in uno studio dove realizzavo grandi immobili, quindi mi viene naturale progettare le idee in termini di forme e volumi. Con le collezioni avviene un po' la stessa cosa. Comincia tutto nella mia testa, penso a delle forme, a dei tessuti e a dei colori che appunto e disegno sul mio quaderno. Così do vita alle mie nuove creazioni. Comincio partendo da un concetto, un'idea tridimensionale e poi la disegno in due dimensioni. In fin dei conti, sia la moda che l'architettura sono due idee di arte tridimensionale.

L'offerta di abbigliamento per bambini è decisamente aumentata negli ultimi anni. Cosa fai per differenziarti?

Cerchiamo di realizzare collezioni diverse e che siano anche un punto di riferimento. Vogliamo che le nostre collezioni sottintendano qualcosa, che trasmettano un messaggio alla società. Non si tratta solo di fare degli abiti graziosi o delle giacche particolari. Vorremmo che i bambini facciano delle esperienze con le nostre collezioni. Che giocassero e che indossassero i nostri capi senza regole. Sono degli abiti concepiti per esprimere la personalità di ognuno di loro abbinandoli e combinandoli a piacere. I nostri modelli non seguono la moda, sono senza tempo e crescono insieme ai bambini.
 


 


Come ti dai forza nei momenti difficili visto che, come sappiamo bene, essere un imprenditore non è sempre facile?

È  vero, ci sono dei momenti difficili, dei periodi duri in cui devi affrontare problemi che non ti aspettavi e situazioni complicate, ma vengono compensati dai risultati del lavoro. Per esempio, 2 mesi fa Little Creative Factory è stata la prima marca ad essere invitata alla sfilata dell'ultima edizione della Parade Kid, durante la Settimana della Moda di New York.  È  stata un'esperienza davvero incredibile e in quel momento ti dimentichi di tutte le ore spese, l'angoscia e la paura e realizzi di essere proprio là dove vorresti essere. Anche un cliente, di una qualsiasi parte del mondo, che ti invia un messaggio per ringraziarti del tuo lavoro mostrandoti una foto della figlia con i tuoi vestiti è piuttosto motivante. È in questi momenti che ti rendi conto che i momenti critici hanno portato i loro frutti, e questo ti dà la forza e l'energia per continuare a lavorare sodo e... realizzare i tuoi sogni.

Come riesci a bilanciare il tempo passato a lavoro e quello con i tuoi figli

Per me, la cosa più importante non è la quantità, ma la qualità del tempo passato con i miei bambini. Quando sono con loro (ho una bambina di 5 anni e un bimbo di 2 anni) dimentico tutto il resto. Niente più e-mail, né riunioni in sospeso o whatsapp... In quel momento loro sono la cosa più importante. Devono percepire di essere la mia priorità e che non c'è niente di più importante. Del resto, ho bisogno di questi momenti in famiglia, di ridere con loro, giocare e riempirli di coccole per tornare a lavoro con più energia.

Progetti?

Abbiamo parecchi progetti in corso: collaborazioni con delle blogger, sfilate a New York, l'incremento della marca sul mercato asiatico (questo è il primo anno in cui partecipiamo al Playtime di Tokyo), e dell'altro... ma ancora è troppo presto per parlarne. Ma non smettiamo mai di sognare e per fortuna molti di questi sogni, a poco a poco, si realizzano!

Quali sono le tue marche preferite nel campo della moda?

Tutte quelle più toccanti, quelle che hanno qualcosa da dire, quelle che provocano delle emozioni e lasciano spazio all'immaginazione... ma confesso di essere attratta dalle marche spagnole!

Cosa ti piace di Smallable?

Parlare di Smallable vuol dire parlare di moda e tendenza nel vero senso della parola. Smallable è un punto di riferimento che, ogni stagione, fa una selezione fantastica di marche e prodotti (e noi siamo lieti di farne parte). Adoro il vostro gusto per l'estetica (sia sul sito web che nel negozio di Parigi). Mi piace il vostro stile, questo fascino francese così unico. Lo stile e il buon gusto sono il vostro biglietto da visita. Per non parlare del fantastico team! Dei professionisti che si prendono cura di ogni collezione che presentiamo. Lavorare con ognuno di loro è davvero semplice e piacevole!

 


I vostri "to do with kids" preferiti a Barcellona?

Siamo fortunati a vivere a Barcellona, perché ci sono parecchie attività da fare con i bambini. Niente di più semplice e piacevole che scoprire la città in bicicletta o fare una passeggiata al mare e prendere un buon gelato ascoltando il rumore delle onde. Per gli amanti dei parchi, consiglio il Parque del Castell de l'Oreneta con il suo trenino a vapore, dove troverete diversi divertimenti per i più piccoli. O il Parc del Laberint d'Horta per perdersi nei sentieri di cipressi e arrivare fino alla vasca con i pesci rossi. Se preferite un museo o una galleria, vi consiglio la Plom o la Cosmocaixa Gallery. La Plom Gallery è una galleria d'arte rivolta ai più piccoli. Uno spazio unico a Barcellona che stimola nei bambini la creatività, l'immaginazione e la fiducia in se stessi. Mira a creare un legame affettivo tra i bambini e l'arte. Cosmocaixa, con il suo enorme pendolo di Foucault e le attività per bambini, ha un magnifico bosco ricco di vegetazione e di animali esotici. È sempre una certezza, sia per i bambini che per gli adulti. Questo museo dispone anche di un planetario e un programma di attività ludiche ed educative che aprono nuovi orizzonti ai bambini. Vi consiglio di visitare il sito www.mammaproof.org dove trovate tantissime idee originali di cose da fare con i bambini.

Un ristorante?

Green spot, un ristorante vegetariano per non-vegetariani vicino i nostri uffici a El Born. ll menu offre pietanze dalle influenze internazionali: giapponesi, indiane, messicane, arabe, asiatiche... ed è tutto buonissimo!
 


Un posto per rilassarsi?

Cadaqués... Ascoltare le onde del mare... È un piccolo villaggio di pescatori sulla Costa Brava, alla fine di una lunga strada. Là il tempo si ferma, il blu del cielo si confonde con quello del mare e vieni accolto da case bianche e calette che sono un vero paradiso.

Le tue prossime/ultime vacanze?

Le ultime vacanze le ho passate a Marrakech, luogo di ispirazione della nostra prossima collezione estiva... e non posso dire molto altro! I prossimi viaggi saranno un insieme di relax, sull'isola di Formentera, e agitazione, in Giappone, dove presenteremo la nostra nuova collezione al Playtime di Tokyo.

Quali sono le canzoni più ascoltate della tua playlist?

Per quanto riguarda la musica, sono molto versatile, dipende dal momento e dal mio umore. Ma c'è un genere che mi accompagna da quando sono piccola, le colonne sonore dei film. Quella di Amélie Poulain mi affascina, mi porta a Parigi, mi fa sorridere, mi mette di buon umore. Mary Poppins era uno dei miei film preferiti quando ero piccola e adesso, ogni volta che guardiamo il film, mi piace tantissimo cantare tutte le canzoni con mia figlia Ona. Sia Amélie che Mary Poppins sono dei film fantastici, divertenti, con quel tocco di ingenuità tipica dei sognatori!

Qual è il tuo motto?

Life begins at the end of the comfort zone…

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